INSIDE#7
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Nell'articolo di oggi conosceremo di più Kiaxeven, disegnatrice, che ci racconterà un po' di lei e della sua valvola di sfogo... vuoi saperne di più? Continua a leggere!
CHI SEI?
Sono Kiaxeven, o per gli amici semplicemente Chià, una giovane disegnatrice di 16 anni che aspira a diventare un'illustratrice a tempo pieno in futuro. Non ho una grandissima esperienza con l'arte ancora, ma sono determinata a seguire questa passione e raggiungere i miei obbiettivi. Attualmente lavoro ad una light novel chiamata Denique Echoes, insieme al mio collaboratore "Annoyingsavior"; lui scrive, io disegno. Il progetto va avanti da ottobre 2017 e sembra procedere bene.
QUANDO HAI INIZIATO A DISEGNARE?
Ho cominciato a disegnare (o almeno seriamente) verso fine 2016 e inizio 2017, 14 anni quindi. Iniziai principalmente per trovare una valvola di sfogo al mio essere molto introversa ed esprimere al meglio tutti i concetti che avevo in testa, come per esempio dei design di alcuni personaggi. Sono sempre stata una bambina/ragazzina con una grande fantasia ed affascinata da qualunque cosa ad essa relativa, infatti ho sempre amato gli anime e videogiochi, il mondo reale era troppo noioso per me.
QUALI DIFFICOLTÀ HAI AVUTO AGLI INIZI?
Difficilmente ebbi difficoltà in quello che facevo tempo fa, onestamente non mi importava di sbagliare o fare le cose male, lo facevo per me stessa e ne andavo molto fiera. Cominciai ad averne quando realizzai che molta gente credeva in me e quando il progetto della Denique Echoes cominciò, lì non era più un discorso del "basta che questo disegno piaccia a me", dovetti cominciare anche ad ascoltare critiche da chi la pensava diversamente da me per migliorare. Onestamente? Mi va bene così.
QUALI ERANO I TUOI MODELLI?
I miei modelli? Nessuno in particolare, disegnavo quello che mi passava in testa in quel momento preciso e via, senza pensarci troppo. Però ai tempi ero grande fan dello stile di "My little pony: friendship is magic" e no, non me ne vergogno, è pur sempre un pezzo importante della mia "carriera" ahah. Poi come quasi ogni artista credo, mi mossi verso il mondo degli anime.
COME TI APPROCCI AL DISEGNO?
L'arte ha cambiato nettamente il mio modo di vedere il mondo, il pensiero di poter essere conosciuta come "Kiaxeven l'artista" mi ravviva le giornate e mi manda avanti ogni giorno. Principalmente lavoro in digitale usando Paint tool SAI come software, molto più comodo del tradizionale e con molte possibilità in più. Ovviamente questo non è per dire che il disegno cartaceo non mi piaccia, assolutamente, ma preferisco avere i miei disegni colorati e finiti al pc, mentre per la pratica uso più un blocco note ed una penna semplicemente. Sto sviluppando uno stile personale composto da linee piuttosto sporche per dare una sensazione di "caotico" in più, proprio in mood "DE"(Denique Echoes). Proprio come la storia che come argomenti centrali ha luce e ombre, anche i miei disegni seguono lo stesso "schema", quasi ogni mia creazione è relativa ad essa, dato che molto molto raramente realizzo fan art o cose del genere, preferisco di gran lunga usare i miei personaggi come modelli.
QUALI SONO OGGI I TUOI MODELLI?
Non saprei, sono arrivata al punto che traggo ispirazione dalla qualunque, spesso giro per i social in cerca di qualche idea, ma in generale direi che il surrealismo e il gotico è ciò che preferisco. Adoro particolarmente le opere con quello stile cupo e misterioso, spesso anche macabro e grottesco e, per essere sempre in tema luce e oscurità, amo qualunque opera che ritrae creature come angeli ed affini, un ottimo contrasto direi.
QUALI PROBLEMI DEVI AFFRONTARE OGGI?
Il mio problema principale sono io stessa, tendo a scoraggiarmi molto spesso e cadere in blocchi frequenti, magari per una mancanza di autostima, oppure perché sono piuttosto lenta in quello che faccio, sarà colpa del mio perfezionismo, ma ciò non mi bloccherà mai da ciò che ho intenzione di fare nella vita.
CHE CONSIGLI DARESTI A CHI VUOLE INIZIARE A DISEGNARE?
Non perdere mai le speranze, credi in te stesso, nessuno nasce subito artista, il disegno come molte aldilà richiede impegno e costanza, ritengo la storia del talento una mera stupidaggine. Amo spronare la gente a credere nelle proprie passioni e mandarle avanti (cosa che ho fatto anche col mio collaboratore ahah). Mi ripeto sempre una frase quando sento di perdere le speranze e la ripeterò sempre a chi vuole seguire le mie orme: "Hai cominciato questo disegno da una pagina bianca, hai creato questa opera da zero, come se fossi un dio, datti il valore che meriti".
QUALI OBIETTIVI HAI RAGGIUNTO? QUALI SONO QUELLI FUTURI?
Il mio obbiettivo più grande è senza dubbio raggiungere la pubblicazione della Denique Echoes, Annoyingsavior ed io ci stiamo mettendo l'anima da mesi e mesi ormai, spero davvero che chi legga possa apprezzarla. Fino ad ora tra gli obbiettivi raggiunti abbiamo lo sviluppo di meccaniche originali per questo universo "fantasy" e di almeno 30 personaggi diversi nella storia, sempre molto studiati per far combaciare al meglio i pezzi ed ottenere i migliori risultati possibili. Ognuno di loro ha la sua personalità, la sua backstory e il suo modo di vedere il mondo e ciò mi rende estremamente fiera. Sono quasi due anni che ci lavoriamo. Ovviamente ad opera finita non mi fermerò, continuerò a disegnare per migliorare e finalmente diventare quel "qualcuno" che sogno da sempre, spero anche di riuscire a muovermi un minimo nel mondo dell'animazione, ma quello è ancora un grande work in progress!
COME CHIUDERESTI QUESTA INTERVISTA?
Ringrazio l'Emerge\Immerse per la possibilità datami di parlare un po' di quello che faccio ed ho intenzione di fare.
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Nell'articolo di oggi conosceremo di più Kiaxeven, disegnatrice, che ci racconterà un po' di lei e della sua valvola di sfogo... vuoi saperne di più? Continua a leggere!
CHI SEI?
Sono Kiaxeven, o per gli amici semplicemente Chià, una giovane disegnatrice di 16 anni che aspira a diventare un'illustratrice a tempo pieno in futuro. Non ho una grandissima esperienza con l'arte ancora, ma sono determinata a seguire questa passione e raggiungere i miei obbiettivi. Attualmente lavoro ad una light novel chiamata Denique Echoes, insieme al mio collaboratore "Annoyingsavior"; lui scrive, io disegno. Il progetto va avanti da ottobre 2017 e sembra procedere bene.
QUANDO HAI INIZIATO A DISEGNARE?
Ho cominciato a disegnare (o almeno seriamente) verso fine 2016 e inizio 2017, 14 anni quindi. Iniziai principalmente per trovare una valvola di sfogo al mio essere molto introversa ed esprimere al meglio tutti i concetti che avevo in testa, come per esempio dei design di alcuni personaggi. Sono sempre stata una bambina/ragazzina con una grande fantasia ed affascinata da qualunque cosa ad essa relativa, infatti ho sempre amato gli anime e videogiochi, il mondo reale era troppo noioso per me.
Difficilmente ebbi difficoltà in quello che facevo tempo fa, onestamente non mi importava di sbagliare o fare le cose male, lo facevo per me stessa e ne andavo molto fiera. Cominciai ad averne quando realizzai che molta gente credeva in me e quando il progetto della Denique Echoes cominciò, lì non era più un discorso del "basta che questo disegno piaccia a me", dovetti cominciare anche ad ascoltare critiche da chi la pensava diversamente da me per migliorare. Onestamente? Mi va bene così.
QUALI ERANO I TUOI MODELLI?
I miei modelli? Nessuno in particolare, disegnavo quello che mi passava in testa in quel momento preciso e via, senza pensarci troppo. Però ai tempi ero grande fan dello stile di "My little pony: friendship is magic" e no, non me ne vergogno, è pur sempre un pezzo importante della mia "carriera" ahah. Poi come quasi ogni artista credo, mi mossi verso il mondo degli anime.
COME TI APPROCCI AL DISEGNO?
L'arte ha cambiato nettamente il mio modo di vedere il mondo, il pensiero di poter essere conosciuta come "Kiaxeven l'artista" mi ravviva le giornate e mi manda avanti ogni giorno. Principalmente lavoro in digitale usando Paint tool SAI come software, molto più comodo del tradizionale e con molte possibilità in più. Ovviamente questo non è per dire che il disegno cartaceo non mi piaccia, assolutamente, ma preferisco avere i miei disegni colorati e finiti al pc, mentre per la pratica uso più un blocco note ed una penna semplicemente. Sto sviluppando uno stile personale composto da linee piuttosto sporche per dare una sensazione di "caotico" in più, proprio in mood "DE"(Denique Echoes). Proprio come la storia che come argomenti centrali ha luce e ombre, anche i miei disegni seguono lo stesso "schema", quasi ogni mia creazione è relativa ad essa, dato che molto molto raramente realizzo fan art o cose del genere, preferisco di gran lunga usare i miei personaggi come modelli.
QUALI SONO OGGI I TUOI MODELLI?
Non saprei, sono arrivata al punto che traggo ispirazione dalla qualunque, spesso giro per i social in cerca di qualche idea, ma in generale direi che il surrealismo e il gotico è ciò che preferisco. Adoro particolarmente le opere con quello stile cupo e misterioso, spesso anche macabro e grottesco e, per essere sempre in tema luce e oscurità, amo qualunque opera che ritrae creature come angeli ed affini, un ottimo contrasto direi.
QUALI PROBLEMI DEVI AFFRONTARE OGGI?
Il mio problema principale sono io stessa, tendo a scoraggiarmi molto spesso e cadere in blocchi frequenti, magari per una mancanza di autostima, oppure perché sono piuttosto lenta in quello che faccio, sarà colpa del mio perfezionismo, ma ciò non mi bloccherà mai da ciò che ho intenzione di fare nella vita.
CHE CONSIGLI DARESTI A CHI VUOLE INIZIARE A DISEGNARE?
Non perdere mai le speranze, credi in te stesso, nessuno nasce subito artista, il disegno come molte aldilà richiede impegno e costanza, ritengo la storia del talento una mera stupidaggine. Amo spronare la gente a credere nelle proprie passioni e mandarle avanti (cosa che ho fatto anche col mio collaboratore ahah). Mi ripeto sempre una frase quando sento di perdere le speranze e la ripeterò sempre a chi vuole seguire le mie orme: "Hai cominciato questo disegno da una pagina bianca, hai creato questa opera da zero, come se fossi un dio, datti il valore che meriti".
QUALI OBIETTIVI HAI RAGGIUNTO? QUALI SONO QUELLI FUTURI?
Il mio obbiettivo più grande è senza dubbio raggiungere la pubblicazione della Denique Echoes, Annoyingsavior ed io ci stiamo mettendo l'anima da mesi e mesi ormai, spero davvero che chi legga possa apprezzarla. Fino ad ora tra gli obbiettivi raggiunti abbiamo lo sviluppo di meccaniche originali per questo universo "fantasy" e di almeno 30 personaggi diversi nella storia, sempre molto studiati per far combaciare al meglio i pezzi ed ottenere i migliori risultati possibili. Ognuno di loro ha la sua personalità, la sua backstory e il suo modo di vedere il mondo e ciò mi rende estremamente fiera. Sono quasi due anni che ci lavoriamo. Ovviamente ad opera finita non mi fermerò, continuerò a disegnare per migliorare e finalmente diventare quel "qualcuno" che sogno da sempre, spero anche di riuscire a muovermi un minimo nel mondo dell'animazione, ma quello è ancora un grande work in progress!
COME CHIUDERESTI QUESTA INTERVISTA?
Ringrazio l'Emerge\Immerse per la possibilità datami di parlare un po' di quello che faccio ed ho intenzione di fare.
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